Il Global Project Against Hate and Extremism (GPAHE, o Progetto globale contro l’odio e l’estremismo) ha pubblicato oggi un rapporto che traccia il profilo di 13 gruppi estremisti di estrema destra in Italia.
Il rapporto, Far-Right Hate and Extremist Groups Italy (disponibile anche in italiano), descrive in dettaglio 13 gruppi di odio ed estremisti, tra cui il partito politico di estrema destra Fratelli d’Italia, che il GPAHE identifica come sostenitori di credenze e attività che sminuiscono, molestano o ispirano violenza contro le persone in base ai loro tratti identitari. Alcuni dei gruppi, e il panorama politico generale, sono stati modellati dalla lunga e complessa storia del fascismo italiano.
Undici dei 13 gruppi profilati sono sia anti-immigrati che anti-LGBTQ+, e alcuni di questi 11 sono anche etichettati con ulteriori ideologie di odio, soprattutto il nazionalismo bianco o il neonazismo. I due gruppi rimanenti sono entrambi anti-LGBTQ+ e nazionalisti religiosi. Si vedano i gruppi per ideologia.
Cinque dei gruppi profilati sono partiti politici, tra cui Fratelli d’Italia della Meloni (nazionalismo bianco, anti-immigrazione, anti-LGBTQ+, antislamismo), CasaPound (neonazismo, anti-immigrazione, anti-LGBTQ+, antiziganismo), Forza Nuova (nazionalismo bianco, anti-immigrazione, anti-LGBTQ+), Lega per Salvini Premier (anti-femminismo, anti-immigrazione, anti-LGBTQ+, antiziganismo, antislamismo) e Popolo della Famiglia (anti-LGBTQ+, nazionalismo religioso).
“È spaventoso vedere quanto l’odio anti-LGBTQ+, razzista e nazionalista anti-immigrazione abbia infettato la politica mainstream in Italia”, ha dichiarato Wendy Via, co-fondatrice e presidentessa del Global Project Against Hate and Extremism. “È particolarmente preoccupante quando vediamo i partiti politici, compreso quello del Primo Ministro Giorgia Meloni, diffondere gli stessi messaggi di odio dei gruppi hardcore. L’Italia è un esempio lampante di come l’estremismo di estrema destra esista su uno spettro, in cui ogni punto ne sostiene un altro. E sebbene non vi sia un coordinamento specifico tra coloro che commettono violenza e coloro che attuano politiche di restrizione dei diritti, il risultato complessivo è una società meno sicura e meno libera”.
La sovrapposizione tra gruppi anti-immigrazione e anti-LGBTQ+ è una tendenza riscontrata anche in altre parti del mondo, quando i gruppi di estrema destra ampliano gli obiettivi dei loro sforzi di odio ed estremismo nel tentativo di consolidare i loro movimenti (i recenti rapporti del GPAHE su Portogallo e Irlanda contenevano risultati simili, in misura minore la Francia). Secondo il rapporto, sia i rifugiati e gli immigrati che le persone LGBTQ+ in Italia sono vittime di questo estremismo. In risposta ai rifugiati e ai migranti, spesso provenienti dalla costa nordafricana, i gruppi estremisti, compresi i partiti politici, sono abili nel diffondere la teoria del complotto della “Grande Sostituzione”, razzista e ispiratrice di terrorismo, che genera ambienti poco accoglienti e talvolta pericolosi per gli immigrati. E, riguardo all’uguaglianza LGBTQ+, l’Italia si colloca al 24° posto su 27 Paesi membri dell’UE, dopo l’Ungheria che occupa il 20° posto, secondo l’ultimo rapporto di ILGA-Europe sui diritti umani delle persone LGBTQ+.
Il rapporto mostra le connessioni internazionali tra i gruppi italiani e altri gruppi in tutto il mondo. In particolare, la Meloni di Fratelli d’Italia ha stretti legami con potenti gruppi di estrema destra, tra cui il Congresso Mondiale delle Famiglie, con sede negli Stati Uniti, fortemente anti-LGBTQ+, inoltre, insieme ad altri membri del suo partito, ha partecipato alla CPAC (Conservative Political Action Conference) americana con altri leader di estrema destra provenienti da tutto il mondo. Salvini della Lega ha legami con Chega!, il partito politico di estrema destra in crescita in Portogallo, recentemente profilato dal GPAHE. La Lega e il gruppo nazionalista religioso e anti-LGBTQ+ Pro Vita e Famiglia Onlus hanno anche stretti legami con il Congresso Mondiale delle Famiglie. Casaggi ha collaborato con l’Istituto Illiad, un gruppo francese menzionato anche dal GPAHE, mentre CasaPound ha legami con il partito neonazista greco Alba Dorata, ora bandito.
Molti dei gruppi sono attivi sui social media, ma organizzano anche eventi nella vita reale, tra cui festival e concerti, che a volte diventano violenti. Alcuni dei gruppi hanno anche una componente studentesca o giovanile, che incoraggia i giovani ad adottare un pensiero estremo e probabilmente manterrà questi gruppi attivi per gli anni a venire.
Il rapporto sull’Italia è il sesto di una serie di rapporti sui vari Paesi pubblicati dal GPAHE. L’organizzazione ha precedentemente pubblicato rapporti su Francia, Portogallo, Bulgaria, Irlanda e Australia. Ulteriori rapporti simili saranno pubblicati successivamente nel 2023 e nel 2024.
“I movimenti estremisti di estrema destra ispirano il terrorismo, gli omicidi di massa e le politiche di restrizione dei diritti a livello mondiale e, come dimostra il nostro rapporto, i vari movimenti sono sempre più interconnessi”, ha dichiarato Heidi Beirich, co-fondatrice del Global Project Against Hate and Extremism. “La sicurezza della comunità e le democrazie sono a rischio. È fondamentale che la gente, a livello locale e globale, comprenda il panorama dell’estremismo di estrema destra, il modo in cui opera e il modo in cui i punti sono collegati all’interno dei Paesi e a livello transnazionale, per contrastare le minacce di tali gruppi, in modo da poterli contrastare. Ci auguriamo che questi rapporti aiutino i sostenitori e i responsabili politici a farlo”.